GLI OSPITI DEL MIO GIARDINO

martedì 22 febbraio 2011

LA POESIA



Nella mia mente
è scolpita una poesia
che esprimerà la mia anima intera

La sento vaga come il suono e il vento
eppure scolpita in piena chiarezza.


Non ha strofa, verso né parola
non è neppure come la sogno.

E' un mero sentimento, indefinito,
una felice bruma intorno al pensiero.


Giorno e notte nel mio mistero
la sogno, la leggo e riprovo a sillabarla,

e sempre la parola precisa è sul bordo di me stesso
come per librarsi nella sua vaga compiutezza.


So che non sarà mai scritta.
So che non so che cosa sia.

Ma sono contento di sognarla, e una falsa felicità, benché falsa, è felicità.

(Fernando Pessoa)

Giorni fa, ho trovato questa poesia di Pessoa nel blog di Lucia ed ho chiesto se potevo anch'io postarla... farà parte della mia raccolta di Poesia del cuore... è dolcissima ed esprime un intenso sentimento poetico.


lunedì 14 febbraio 2011

I RAGAZZI CHE SI AMANO


I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

Jacques Prévert

venerdì 4 febbraio 2011

RIFIORIRE

Da qualche giorno, quando al mattino apro la mia finestra di cucina, trovo un cielo stupendamente azzurro che mi rallegra il cuore.
Nell'orto difronte il mandorlo è rifiorito... e questo contribuisce al mio buongiorno!
Ma, anche se in pieno giorno, questo mandorlo mi si presenta così, in tutto il suo splendore, come un ricamo.....
non è abbastanza per me: quando andiamo in campagna, per portare la pappa a Piccolorfanello è tutta un'altra cosa.
Là, anche se il giardino ora è pieno di erba e deve essere rimesso del tutto in ordine, si percepisce l'arrivo della nuova stagione: ancora l'aria è ghiaccia, ma qualcosa mi riscalda dentro

Appena si arriva ci accoglie il mandorlo, coi suoi nuovi fiori e con il suo profumo..

Poi c'è la mimosa, l'albero del sole... com'è bella a guardarsi! mi dimentico quasi che mi fa ancora freddo... l'altro giorno, quando mio marito mi ha chiesto se ne volevo un ramettino, non ho resistito al desiderio di portarmene un po' a casa: il suo profumo mi inebria.Ho trovato anche
una timida
rosellina, e l'ho
lasciata lì,
arrampicata
all'archetto

in ferro battuto..






Qua e là una pervinca che fa capolino

















Bellissimo è il pesco giapponese... non ha profumo, ma i suoi fiori sono così delicati... sembrano di fine Capodimonte. Ogni anno, quando rifiorisce, mi incanto a guardarlo: ha in sè qualcosa di molto particolare che mi affascina.
Poi c'è il nocciolo che con le sue infiorescenze mi fa pensare al Giappone..
Per il resto c'è tanta erba,



il rosso delle bacche della siepe,








il bianco della nevicata........

e il bianco rosato dei fiorellini che spuntano nelle piante grasse( di cui non so il nome, ahimé)
Poi arriva lui... se ne avverte il miagolio da lontano, finchè spunta al nostro cancello e ci viene incontro "trotterellando"... fa di tutto: si getta in terra e fa le fusa, si struscia alle nostre gambe , si lascia carezzare e ci dà le testatine... è unico! quando gli riempio il piattino e gli metto i croccantini nel dosatore, non sa più cosa fare prima:mangiare o farsi coccolare ancora un po'? alla fine alterna le due cose... è molto tenero!
Infine, con i colori della natura nuova negli occhi, e con il calore ricevuto da Piccolorfanello, torno a casa con mio marito, dove c'è Pallina che ci aspetta e che , molto sospettosa ci annusa a più non posso! Chissà cosa pensa?!?!