GLI OSPITI DEL MIO GIARDINO

lunedì 24 maggio 2010

ANCORA...il mio giardino!

Spero di non annoiare pubblicando ancora un post sul mio giardino ma Sara, de "Il blog di Sara", giorni fa mi ha detto che aspetta altre foto del mio giardino.. e in effetti ne ho fatte diverse già, come ogni anno! quando ricominciano a fiorire le varie piante , è più forte di me l'istinto di fotografarle. E ne ho fatte un po' domenica scorsa e ancora sabato e ieri..
Appena arrivata i gerani difronte casa, con quel loro caldo colore corallo, mi dicevano di fotografarli......... Naturalmente, come ogni volta quando si arriva, si fa il solito giro per tutto il giardino ed ho trovato un iris, spezzato non so bene come, appoggiato su di un muretto..
Un profumo nell'aria mi ha avvisato che il limone lunario ha iniziato a rifiorire












e poi un altro profumo, più dolciastro:






la passiflora:
ogni volta che guardo questo fiore non posso fare a meno di pensare alla passione di Nostro Signore Gesù; e mi viene in mente quando conobbi questo fiore...era il 1960, ed ero a Roma con i miei genitori, sulla via Appia Antica nei pressi delle Catacombe di San Callisto: mio padre mi raccontò la leggenda di quel fiore e di come poteva rappresentare la Passione di Gesù..c'è la corona di spine e i chiodi e il martello con cui furono piantati;( c'è anche chi la spiega così
: le 3 stigme rappresentano i chiodi, le 5 antere indicano le ferite, la corolla rappresenta la corona di spine,i 10 petali gli apostoli con esclusione di Giuda e Pietro, la foglia è la lancia ed i viticci, lo staffile) provai un senso di dolore al pensiero della sofferenza inferta a Gesù ,e sempre, riguardando questo fiore, si ripetono le stesse sensazioni.

Proseguendo il giro sento il meraviglioso profumo della rosa antica, che mio padre ebbe dal suocero ( il mio caro nonno Giovanni) e di cui , con le talee, siamo riusciti a fare varie piante.

E poi le rose rosse, che sembrano velluto: il loro nome non lo ricordo più,ma le amo tanto: è una pianta ancora giovane che comunque si sta facendo onore












....Le roselline sel
vatiche sono deliziose, delicate...



All'archetto in ferro battuto e alla finestrella che fece il mio babbo, le rose rampicanti sono nel loro fulgore








Le varie specie di aloe, sono in fiore e contribuiscono a ravvivare l'ambiente.... ancora la pulizia e l'ordine in tutto il giardino, non sono al top.... ma piano piano, riusciremo!

Per fotografare i fiori delle bordure ho atteso la domenica, quando al sole si schiudono completamente






i gialli sono quelli che preferisco:sono proprio come tanti piccoli soli...........




E alla mattina di domenica, come ho aperto la finestra, subito è apparso lui!!
Piccolorfanello.... mi ha seguito nel mio giro ed era in vena di coccole, anche per farmi capire, che se gli davo un po' di pappa gli facevo cosa gradita....

Ho colto un po' d'arance amare per fare la marmellata, e anche per disporle in un certo modo e poi dipingerle.......
Angolini nascosti...........






...ombreggiati, in cui teniamo le piante che non hanno bisogno di troppo sole.......












Sempre domenica, nel pomeriggio
, ho provveduto a togliere le piante che sono sotto il limone e nei pressi della fontanella., per metterle al riparo... dovevo preparare il terreno per chi dovrà ricostruire il muretto che delimita il piccolo parcheggio.... se avessi potuto avrei tolto anche il limone , messo là da mio padre quasi 40 anni fa e che potrebbe rovinarsi in corso d'opera ,e la fontanella costruita da babbo: per questa ho tanta paura... che possa venire ulteriormente lesionata o addirittura crollare........proverei un dolore immenso!
Speriamo che non accada niente del genere......

E, come sempre, è arrivata l'ora di tornare a casa..... preparo i pochi bagagli e poi vado alla ricerca di Pallina per farla entrare nel trasportino.... e l'ho trovata .......

.....mentre preparavo la nostra valigetta, ho aperto un cassetto e l'ho dimenticato aperto...la curiosona , naturalmente doveva andare a sbirciare là dentro ; ma la cosa buffa è che non voleva più uscirne, anzi le piaceva proprio, perché socchiudeva gli occhietti come quando sta per addormentarsi.... c'è voluta tutta la nostra pazienza per convincerla a uscire!

sabato 22 maggio 2010

SE MI PERDO


Con il permesso della cara Lorena di "Il mio mondo" pubblico questa poesia che ho trovato appunto da lei e che trovo, oltre che bella, molto delicata e significativa.
Se mi perdo
non perderti
Se cado non cadere.
Perché il mio dio

parla la mia lingua,
mi cammina nelle scarpe
ed ha il mio nome inciso
in un nulla infinito.

Mi sento sola
ma non sono sola,
mi sento afflitta
ma non sono afflitta veramente.
Poiché c'è differenza
tra l'essere e il sentirsi essere.

Ed ecco, io sono
al di là di ciò che sento.
E' solo ciò che non capisco
il metro del mio dolore.

Se mi affanno
non affannarti,
se piango non piangere.
Sono solo gocce bollenti
che solcano e arrossano la pelle
reclamando attenzione.

Puoi tenermi la mano,se vuoi
Asciugarmi le lacrime,
strapparmi un sorriso,
se ci riesci.

Ma non perderti,
non cadere,
non affannarti,
non piangere.
Già da tempo
riconosco il suono
della campanella.
"E' ora di lezione"

Poesia di Cristina Khay